Sampler: quando il soul anni ’60 incontra il rap romano di Er Piotta

La nuova rubrica Sampler di RPL 70/80/90 nasce per raccontarvi le storie nascoste dietro i grandi successi della musica. Molti brani che conosciamo e amiamo devono infatti parte del loro fascino a un sample, ovvero a un frammento sonoro preso da una canzone precedente e trasformato in qualcosa di nuovo. Oggi vi portiamo negli anni ’90 con uno dei brani rap italiani più iconici: Supercafone di Er Piotta.

Il successo di Er Piotta

Siamo nel 1999. Nella scena hip hop romana esplode un artista con uno stile unico e diretto: Er Piotta, al secolo Tommaso Zanello. Con il suo linguaggio colorito, le rime ironiche e un’identità profondamente legata alla capitale, riesce a conquistare il grande pubblico. Supercafone diventa subito un tormentone, raccontando con sarcasmo e ritmo la figura del “cafone” romano. La canzone scala le classifiche e diventa un vero fenomeno di costume.

Il segreto del beat

Dietro il successo di Supercafone si nasconde però un’anima soul. Il beat principale, infatti, nasce dal sample di “Can I Change My Mind”, brano inciso nel 1969 dal cantante soul americano Tyrone Davis. La canzone originale è una ballata elegante e malinconica, che parla di rimpianti e amori perduti. Il suo groove morbido, basato su basso e chitarre pulite, è stato trasformato in un tappeto sonoro irresistibile per il rap di Piotta.

Un ponte tra epoche e generi

Il bello dei sample è proprio questo: prendere un frammento del passato e dargli nuova vita in un contesto completamente diverso. Così il soul americano degli anni ’60 ha incontrato l’hip hop romano degli anni ’90, generando un brano che ancora oggi viene ricordato come uno dei pezzi rap italiani più importanti di sempre.

Un classico da riscoprire

Oggi Supercafone non è solo un ricordo degli anni ’90, ma un brano che ha aperto la strada a tanti altri artisti italiani. E, grazie al suo sample, porta con sé anche la memoria di un capolavoro soul come quello di Tyrone Davis.

Su RPL 70/80/90 con la rubrica Sampler continueremo a scoprire questi legami nascosti, dimostrando come la musica sia un viaggio senza tempo, capace di unire epoche, generi e culture diverse.