Hit Parade 11 ottobre 1986: Spagna conquista la vetta con Easy Lady

L’11 ottobre 1986 la Hit Parade italiana era guidata da una nuova stella della musica pop: Spagna, al numero uno con Easy Lady, brano che segnò il suo clamoroso debutto e la consacrò come icona della dance anni ’80.

Pubblicata nel 1986, Easy Lady fu scritta e prodotta da Ivana Spagna insieme a Larry Pignagnoli e Theo Spagna. Il singolo divenne subito un successo internazionale, grazie al suo sound italo-disco energico e raffinato, dominato da sintetizzatori pulsanti, basso elettronico e un ritornello accattivante che rese impossibile restare fermi.

La voce potente e riconoscibile di Spagna, accompagnata da un look carismatico e moderno, conquistarono rapidamente il pubblico europeo: Easy Lady entrò nelle classifiche di oltre 15 Paesi, raggiungendo la Top 10 in Francia, Germania e Svizzera. In Italia rimase al numero uno per diverse settimane, aprendo la strada a una carriera costellata di successi.

La Hit Parade dell’11 ottobre 1986 rappresentava un perfetto spaccato musicale di metà decennio, con grandi voci femminili e suoni dance internazionali. Subito dietro Spagna, Gianna Nannini trionfava con Bello e impossibile, brano che divenne uno dei suoi classici più amati. Seguivano Papa Don’t Preach di Madonna e Touch Me di *Samantha Fox, due simboli del pop femminile mondiale. Sul fronte dance, dominavano Venus delle Bananarama e Holiday Rap del duo olandese M.C. Miker G & D.J. Sven, tra i tormentoni più ballati del momento.

Classifica Hit Parade – 11 ottobre 1986

1. Easy Lady – Spagna

2. Bello e Impossibile – Gianna Nannini

3. Papa Don’t Preach – Madonna

4. Holiday Rap – M.C. Miker G & D.J. Sven

5. Venus – Bananarama

6. Rage Hard – Frankie Goes to Hollywood

7. Touch Me (I Want Your Body) – Samantha Fox

8. Hi Hi Hi – Sandra

9. Geil – Bruce & Bongo

10. Lessons in Love – Level 42

Una classifica vibrante e cosmopolita, dove la musica italiana si misurava alla pari con le star internazionali. Ma in cima, l’11 ottobre 1986, regnava Spagna, con l’energia esplosiva di Easy Lady, la canzone che fece ballare tutta l’Europa.